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Investire in biomasse

Ream, l’unica Sgr italiana che ha per azionisti solo Fondazioni di origine bancaria, nelle scorse settimane ha effettuato il primo closing del Fondo chiuso con finalità etiche Green Star – Comparto Bioenergie, che ha raccolto finora 18 milioni di euro, investiti dalle Fondazioni Banco di Sardegna, Cassa di Risparmio di Modena, Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione con il Sud. Il Fondo investirà prevalentemente in impianti di piccola cogenerazione alimentati da biomasse solide e sistemi di “micro cogenerazione” basati su biocombustibili (biomasse trattate) funzionali a sviluppare filiere agro-energetiche attraverso il coinvolgimento del mondo della cooperazione sociale. «Grazie all’utilizzo di soluzioni tecnologiche efficienti – spiega Antonio Miglio in qualità di consigliere delegato di Ream – si potrà valorizzare l’enorme potenziale rappresentato dalle aree agricole, forestali e boschive presenti su tutto il territorio nazionale, creando un’importante opportunità per il mondo agricolo, sia in termini economici che in termini occupazionali, all’interno di contesti marginali». Il primo investimento sarà realizzato a Iglesias, ma un’esperienza sul campo Ream già ce l’ha. Il progetto per Iglesias ha, infatti, lo stesso schema utilizzato con il Fondo Social & Human Purpose per un intervento nel Cuneese, dove prima è stata individuata un’area boschiva abbandonata, poi si è affidato il recupero a una cooperativa sociale costituita per l’occasione, quindi Ream ha curato la costruzione di una centrale alimentata dai residui legnosi raccolti nella zona. Nel Sulcis Iglesiente verrà aperto un cantiere che darà lavoro a 120 persone, grazie a un progetto nato dalla partnership tra Renovo e la Cooperativa San Lorenzo. Il piano prevede la riconversione produttiva del sito dismesso nel 2009 da Rockwool Italia, con la realizzazione di una centrale cogenerativa (energia elettrica e termica) della potenza di 1 MWe e 4 Mwt, che sarà alimentata da biomassa vergine a filiera corta, proveniente dalla manutenzione dei boschi del Sulcis e da scarti e sottoprodotti dell’agricoltura e della filiera agroindustriale del territorio. L’energia prodotta dalla centrale andrà ad alimentare l’impianto per la produzione di materiali isolanti in fibra di legno per bioedilizia, che entrerà in attività in un’altra porzione del sito. Per il fondo Green Star – Comparto Bioenergie, Ream punta a raccogliere 6o milioni di euro, cui affiancare una somma analoga di debito, con l’obiettivo di effettuare investimenti complessivi per circa 120 milioni di euro in 3 anni.  

da “Fondazioni” luglio-agosto 2014