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Giotto visita Lucca

Per la prima volta un’opera di Giotto viene esposta a Lucca, nella Chiesa di San Franceschetto, annessa al complesso monumentale dedicato al Santo di Assisi. È la Madonna di San Giorgio alla Costa, realizzata intorno al 1295, negli anni della giovinezza del pittore fiorentino, unanimemente riconosciuto come il primo grande iconografo del Santo di Assisi. Pur avendo attraversato la Toscana in più occasioni, Giotto in vita non giunse mai a Lucca. La presenza in città della Madonna di San Giorgio rappresenta, dunque, un’occasione speciale, che consente di coronare un percorso artistico forte e radicato nell’area lucchese, dove pure esistono significative testimonianze della pittura antecedente la rivoluzione operata dal grande allievo di Cimabue. Costituisce una sorta di tassello mancante per la ricostruzione di un periodo artistico – quello medievale – che anche a Lucca conobbe episodi di grande vivacità e fulgore, come bene dimostrano le evidenze artistiche riferibili ai secoli XII e XIII presenti sul territorio. Il capolavoro è stato portato in città per la Festa di San Ferancesco, il 4 ottobre, dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca (creato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione Ragghianti) e vi rimarrà fino all’8 dicembre. Proviene dal Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte di Firenze, dove era rimasto coinvolto nell’attentato di via dei Georgo fili nella notte tra il 26 e 27 maggio del 1993. In quell’occasione la Ma donna fu trafitta da una miriade di schegge di vetro, per poi iniziare un lunghissimo percorso di restauro, affidato all’Opifi cio delle Pietre Dure di Firenze.  


da “Fondazioni” novembre-dicembre 2014