Il 40% dei consumi energetici è riconducibile all’inefficienza termica degli edifici e il problema tocca profondamente anche quelli pubblici. La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo si è fatta, dunque, promotrice nel proprio territorio di due importanti progetti finalizzati a ridurre le “bollette” delle amministrazioni locali. Per i comuni della provincia con più di 500 abitanti sono stati finanziati audit energetici sui loro patrimoni immobiliari, al fine di metterli in condizione di pianificare al meglio gli eventuali interventi di ristrutturazione. Per i comuni con meno di 500 abitanti sono stati finanziati interventi di riduzione dei consumi per l’illuminazione pubblica e per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Tutte le iniziative sono state realizzate tramite il bando AmbientEnergia, che si ripete ogni anno e che nel 2012 ha avuto a disposizione 1 milione di euro: risorse assegnate deliberando ben 42 interventi. Quelli sugli edifici scolastici sono la quota prevalente e, in ogni caso, il principale interlocutore sono i Comuni, proprietari di molti degli edifici pubblici. Il vantaggio di intervenire su questo specifico fronte è anche quello di aggregare sui progetti finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto di origine europea e nazionale.