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A Modena la scienza è una vocazione

2,7 milioni di euro: a tanto ammontano le erogazioni al settore “Ricerca” della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena nel 2013. La maggior parte delle risorse è stata utilizzata per favorire l’inserimento dei giovani nella ricerca e rafforzare la presenza della ricerca modenese in ambito nazionale e internazionale. Lo scorso anno è stata indetta la prima edizione del bando Progetti di ricerca applicata per l’innovazione, con l’obiettivo di promuovere progetti di ricerca in collaborazione tra università, centri di ricerca, imprese, enti e istituzioni. È stata impegnata una somma complessiva di 1 milione 889mila euro, ripartita su tre anni. Un contributo di 775mila euro è stato assegnato all’Università di Modena e Reggio per finanziare 48 borse di studio per dottorati di ricerca in ingegneria dell’informazione, medicina molecolare e rigenerativa, nanoscienze e scienze umanistiche. Ogni titolare di borsa di studio riceverà annualmente 16mila euro per 3 anni. Grazie al contributo della Fondazione di recente è stato inaugurato il nuovo laboratorio di microscopia elettronica a scansione del Centro Interdi partimentale Grandi Strumenti dell’Università, che costituisce una delle strutture di ricerca più avanzate in Italia. Ma uno dei progetti più importanti finanziati dalla Fondazione, con 13 milioni di euro, è il Centro di medicina rigenerativa: una struttura di assoluta eccellenza a livello mondiale, nata nel 2008 per approfondire la caratterizzazione delle cellule staminali epiteliali e la loro applicazione clinica nella terapia cellulare e nella terapia genica.

 

da “Fondazioni” settembre-ottobre 2014